
Se desideri liberarti del tuo dolore cervicale da ansia e stress una volta per tutte (e senza l’utilizzo di farmaci), sei nel posto giusto.
In questo articolo (che è pù una guida completa alla guarigione da cervicale infiammata) capirai come lo stress e l’ansia, a cui oggi siamo tutti sottoposti, possono infiammare la tua cervicale.
Chiudi tutte le altre schede del browser e concentrati. La tua cervicale ti ringrazierà!
Non si tratta del solito articolo noioso e pieno di concetti banali, ma al suo interno scoprirai tutto quello che bisogna sapere per liberarsi da quello che oggigiorno è diventato uno dei problemi più comuni: la tensione cervicale causata da ansia e stress.
Imparerai a comprenderne le cause, e riceverai consigli, strategie e strumenti necessari per liberartene.
Se preferisci guardare la versione video di questo articolo, ecco a te:
Bene, se ci sei, cominciamo!
- Quando la tensione cervicale è causata da ansia e stress
- Come stress e ansia possono infiammare la tua cervicale
- Perché avvertiamo la tensione nervosa a livello cervicale?
- Sintomi di cervicale infiammata da ansia e stress
- Quando è la tensione cervicale a provocare ansia e stress… e non solo
- Come capire se i tuoi sintomi sono “da cervicale” o “da ansia”
- Cosa fare per risolvere la cervicale infiammata da stress e ansia
- Perché le terapie magiche non funzionano
- Esercizi per problemi cervicali da ansia e stress
- Rimedi aggiuntivi per la cervicalgia da stress
- Conclusione e Recap
Prima di tutto però lascia che mi presenti… Del resto, chi sono io per parlarti di infiammazione cervicale da stress e ansia?
Ecco…

Ciao, sono Roberto Bombagi, Fisioterapista e fondatore di fisiomagazine.com (esattamente il sito che stai navigando)!
Da diversi anni mi occupo di divulgare salute e benessere generale attraverso questo blog e i miei vari social.
Grazie alla mia presenza online, ogni giorno, ho la fortuna e la possibilità di conoscere decine e decine di casi diversi, pazienti che mi raccontano le loro storie, e di come grazie ai miei consigli, hanno risolto gran parte dei loro problemi.
Ma torniamo a noi… o meglio alla nostra cervicale infiammata a causa dello stress e dell’ansia.
Quando la tensione cervicale è causata da ansia e stress
Bene, entriamo nel vivo di questa guida, e proviamo subito a capire se sia nato prima l’uovo o la gallina!
Lascia che ti spieghi…
Come vedremo fra poco, i sintomi da ansia e stress e i sintomi da cervicale infiammata sono pressoché sovrapponibili.
Ovvio, non perfettamente, ma ne condividono parecchi in comune.
Ecco perché uno dei più grandi problemi di chi deve diagnosticare questa condizione è comprendere se sia nato prima l’uovo o la gallina.
Nello specifico… È l’ansia che mi causa dolore alla cervicale, o è la mia cervicale infiammata che mi causa ansia e stress?
La verità è che poco importa sapere quale delle due sia la sequenza corretta.
Quello che sappiamo dalle ricerche scientifiche è che le due condizioni, ansia-stress e infiammazione cervicale, si condizionano a vicenda.
Infatti è normalissimo trovare persone in preda all’ansia e lo stress, e vedere che la loro cervicale inizia ad infiammarsi e a dare qualche fastidio in più. D’altronde i muscoli del collo sono le vittime preferite della eccessiva tensione nervosa.
Così come è normalissimo trovare persone che per un motivo o per l’altro hanno infiammato la loro cervicale, e questo crea in continuazione tensioni, stress e paranoie (spesso inutili).
Capisci che, in realtà, la situazione assomiglia molto di più ad un cane che si morde la coda.
Ma vediamo ora più nel dettaglio in che modo lo stress e le tensioni nervose possono alimentare lo stato infiammatorio dei muscoli e delle strutture della nostra cervicale.

Come stress e ansia possono infiammare la tua cervicale
Per comprendere come stress, ansia e tensioni nervose possono infiammare la nostra cervicale, è necessario introdurre il nostro caro amico “sistema nervoso”.
Devi sapere che il motivo per cui il nostro corpo mobilita sostanze infiammatorie è quello di fronteggiare uno stress.
Esatto… di fronte ad uno stress (di qualunque tipo esso sia) il nostro corpo ha bisogno di “infiammarsi” per fronteggiare al meglio la situazione. È una risposta naturale e del tutto normale.
Il problema dove sta?
Sta nel fatto che, oggigiorno, gli eventi stressanti a cui siamo sottoposti sono diventati cronici.
Lo stile di vita moderno, i ritmi delle società in cui viviamo, ci impongono stimoli stressanti ogni secondo.
“Il capo che ci insulta a lavoro, le notifiche dello smartphone, il traffico, i problemi col partner, il frigo vuoto, le scadenze, i bimbi a scuola, gli orari, di che colore metto il rossetto?”.
Tutti questi micro-stimoli stressanti giornalieri fanno si che tutti noi, mediamente, viviamo in una condizione di stato d’ansia e infiammazione cronica.
E… lo stato d’ansia, e l’eccessivo stress cronico, fanno si che il nostro sistema nervoso sia in uno stato d’allerta.
Questo stato d’allerta del sistema nervoso, fa si che il cervello si senta minacciato, e per questo inizia a mandare dei segnali d’allarme, attraverso il dolore.
Ma perché proprio alla cervicale e non al mignolo destro?
Perché avvertiamo la tensione nervosa a livello cervicale?
Il motivo per cui le tensioni da ansia e da stress tendono ad accumularsi a livello cervicale è molto semplice.
In realtà, quello che devi sapere è che le tensioni nervose tendono ad accumularsi in zone in cui c’è già qualche problemino.
Ad esempio:
- Muscoli deboli
- Muscoli troppo rigidi e contratti
- Tessuti poco “smossi”
In altre parole, l’infiammazione va a colpire quelle zone che sono più predisposte ad essere colpite.
E la cervicale è un ottima imputata.
Specialmente se siamo persone sedentarie, che ci muoviamo poco, o se stiamo troppo tempo fermi in una stessa poszione, beh…la nostra cervicale non sarà poi così in forma di base.
Ecco che l’infiammazione e le tensioni tenderanno a localizzarsi proprio in questo distretto, alimentando il circolo vizioso di muscoli deboli e sempre più rigidi e contratti.
Per di più, noi stessi tendiamo ad alimentare questo circolo.
Infatti spesso le persone, non appena sentono qualche dolorino, tendono a stare ferme ed evitare di muoversi; ma in questo modo non fanno altro che indebolire ulteriormente la loro cervicale e alimentare l’accumulo di tensioni e infiammazione.
Un vero disastro!
Ora però, prima di capire come poter risolvere l’infiammazione della cervicale da ansia e stress, vediamo quali sono i sintomi più comuni.
Sintomi di cervicale infiammata da ansia e stress

Come abbiamo detto, lo stato d’ansia e lo stato infiammatorio della cervicale, fanno si che il nostro sistema nervoso rimanga perennemente in uno stato d’allerta.
E di certo, quando il sistema nervoso si sente minacciato, non se ne sta sicuramente fermo ad aspettare che passi.
Ecco che inizia a mandare tutta una serie di segnali, più o meno gravi, per segnalarci la presenza di qualcosa di anomalo.
Inoltre, come potrai immaginare, essendo essenzialmente un problema della nostra cabina di regia, i sintomi della cervicale infiammata da stress e ansia sono tutt’altro che specifici.
È come se si creasse un “corto circuito” nel nostro sistema nervoso, quindi i sintomi sono spesso tanti e molto diversi tra loro.
- Tensione e rigidità ai muscoli del collo
- Mal di testa
- Vertigini o sensazione di sbandamento
- Dolori diffusi (schiena, articolazione etc.)
- Formicolii o sensazioni di intorpidimento in varie zone
Talvolta, questi sintomi, possono presentarsi in concomitanza anche con altri sintomi ancora meno specifici, e che mai penseremo possano essere riconducibili al problema della cervicale infiammata da ansia e stress.
Sto parlando ad esempio dei disturbi gastro-intestinali, disturbi dell’umore e perfino della vista.
La causa madre di tutti questi sintomi è sempre una: uno stato infiammatorio generale troppo elevato.
Quando è la tensione cervicale a provocare ansia e stress… e non solo
Come abbiamo visto nell’introduzione di questo articolo, il problema della cervicale infiammata da ansia e stress è molto simile ad un cane che si morde la coda.
Infatti, sebbene spesso siano gli stati di eccessiva tensione emotiva a causare l’infiammazione della nostra cervicale, tante altre volte può essere vero anche il contrario.
Molte persone infatti sostengono che siano i problemi alla cervicale a causare in loro uno stato d’ansia spesso accompagnato da sensazioni di vertigini e sbandamenti.
Ed effettivamente questo è possibile.
Infatti, alcuni studi ci dimostrano come lo stato infiammatorio presente a livello cervicale, si possa in qualche modo “trasmettere” alle strutture nervose circostanti.
E tipicamente le persone cadono proprio in una ruota senza fine, simile al cane che si morde la coda:
- Lo stato di forte tensione dei muscoli cervicali fa iniziare la sensazione di disorientamento
- La persona avverte mancanza di equilibrio, sbandamenti, e si spaventa, aumentando il suo stato di tensione emotiva (ansia e stress)
- Si irrigidisce ancora di più, a causa della tensione emotiva, auto-alimentando il problema
Questo è soltanto uno dei motivi per cui chi soffre di vertigini e sbandamenti, accompagnati o meno da stati di ansia, dovrebbe sempre portare avanti un buon percorso di rieducazione cervicale e muscolare (tra poco vediamo come).
Come capire se i tuoi sintomi sono “da cervicale” o “da ansia”
Sulla base di quello che abbiamo appena visto, avrai sicuramente capito che:
- Uno stato d’ansia o stress può averti irrigidito i muscoli del collo, che erano di per sé già deboli, innescando un’infiammazione cervicale che va a sommarsi allo stato di infiammazione generale cronica.
- Oppure puoi essere una persona con uno stato di cronica tensione dei muscoli cervicali, che ti ha provocato sensazioni di vertigini e sbandamenti, aumentando il tuo stato di tensione emotiva e di infiammazione.
Ma allora, come si fa a trovare la diagnosi corretta, e quindi la cura giusta?
La verità è che questa non ci interessa più di tanto: chi soffre di questi disturbi da molto tempo (mesi, anni, o addirittura decenni) una vera e propria diagnosi unica non esiste.
E per di più, sarebbe inutile.
Infatti, spesso le situazioni possono essersi così tanto “incrociate” tra di loro da non essere più di fatto distinguibili.
Un’esatta diangosi non cambia neanche le sorti della cura.
Che si tratti di cervicale infiammata che provoca ansia e stress, o di ansia e vertigini che causano tensioni cervicali, poco importa. Si agisce sempre nello stesso modo.
Ma allora come si può fare a stare meglio e a risolvere i sintomi?
Vediamolo insieme!
Cosa fare per risolvere la cervicale infiammata da stress e ansia
La strategie che più funziona in assoluto per questo tipo di problemi, è quella che consiglio sempre nel mio programma di consulenza personalizzato.
Si tratta essenzialmente di:
- Agire con esercizi mirati per rieducare e far funzionare al meglio i muscoli cervicali
- Affiancare una strategia di recupero generale che comprenda la gestione dello stato infiammatorio e del sistema nervoso.
Infatti, se così non fosse, quello che otterresti sarebbero solamente dei benefici immediati, ma che dopo poco tempo svanirebbero.
Ciò che invece garantisce i migliori risultati, è un approccio globale alla problematica.
Ovvero un approccio che non guarda solo alla riduzione del sintomo (come fa un farmaco), ma che va più a fondo, agendo sulle specifiche cause che lo hanno generato, come spiego nel mio video-corso Infiammazione A Bada.

Perché le terapie magiche non funzionano
Prima di mostrarti alcune strategie efficace per ridurre fin da subito i tuoi sintomi da cervicale infiammata, voglio spendere due parole sul perché le terapie magiche non funzionano affatto.
Per terapie magiche intendo cose del tipo:
- Farmaci
- Massaggi “decontratturanti”
- Terapie strumentali (laser, ultrasuoni, tecar etc…)
- Manipolazioni varie
- Correttori posturali
E chi più ne ha più ne metta…
Il motivo per cui queste pseudo-terapie non funzionano è semplicemente uno: non agiscono sulla causa del problema.
Quello che abbiamo appena descritto, ovvero il problema della cervicale infiammata da stress e ansia, è un problema talmente complesso (coinvolge addiritura il sistema nervoso) che è fuori da ogni logica pensare di poterlo risolvere con qualche terapia passiva.
Infatti, quelle che ti ho citato, sono tutte ottime terapie spilla-soldi. Ma nel concreto non fanno altro che darti un semplice sollievo temporaneo (sempre che te lo diano).
Nel giro di qualche ora, o al massimo qualche giorno, gli effetti di queste terapie svaniscono, e tu ti ritrovi esattamente allo stesso punto di partenza.
Ecco perché ha molto più senso intraprendere un percorso “zero-cost” basato sulla rieducazione dei tuoi muscoli cervicali e del sistema nervoso.
È necessario agire sulla causa del problema, non sui sintomi.
Vediamo come fare!
Esercizi per problemi cervicali da ansia e stress
Qui di seguito ti mostro una batteria di esercizi per la tua cervicale infiammata da stress e ansia, che possono darti un sollievo immediato già nelle ore successive.
Tuttavia, ricorda che i problemi cervicali legati agli stati emotivi e all’infiammazione, difficilmente si risolvono con due o tre esercizi fatti una volta ogni tanto.
Generalmente questi sono problemi che hanno origine da un’accumulo di stress cronico maturato nel tempo (anche decenni talvolta). Pensare di risolverlo in pochi giorni sarebbe come prometterti la luna!
Ecco perchè sarebbe necessario seguire un programma più completo e mirato sulle tue necessità, come spiego nel mio percorso di allenamento sicuro: Libertà Muscolare.

Tuttavia, con una buona costanza e applicazione da parte tua, sono sicuro che riuscirai a far sì che il problema si risolva una volta per tutte.
Detto questo, partiamo con gli esercizi.
Esercizio 1: rilassamento del Diaframma

Il Diaframma è il muscolo più importante del nostro corpo.
D’altronde è quel muscolo che ci consente di respirare. Senza di lui saremo letteralmente tutti morti da tempo.
Ora, la cosa interessante è che il Diaframma è il primo muscolo a risentire delle tensioni emotive e nervose.
Se ci fai caso, ogni qualvolta la vita ti sottopone davanti ad uno stress, la tua respirazione diventa sempre più veloce e superficiale (respirazione toracica), simile ad un’attacco d’asma!
Per di più, il diaframma è strettamente collegato ad alcuni muscoli posturali, che guarda caso quando c’è qualcosa che non va tendono ad irrigidirsi e contrarsi, trasmettendo questa tensione anche al diaframma.
Ecco perchè è molto comune trovare il Diaframma un po’ “contratto” nei pazienti che lamentano sintomi da cervicale infiammata per gli stati emotivi.
Vediamo allora come possiamo andare a rilassarlo tramite una semplice (ma non banale) respirazione diaframmatica.
Se invece vuoi una tecnica di respirazione ancora più potente, leggi questo articolo: Come ridurre i sintomi fisici dello stress con il Sospiro Fisiologico.
Esercizio 2: allenamento muscoli cervicali
In un modo o nell’altro, quello che succede quando siamo davanti ad una cervicale infiammata, è che i muscoli tendono ad irrigidirsi, come se volessero proteggere la zona.
Ecco che questo stato di continua ed eccessiva tensione può portare non pochi problemi alla tua cervicale.
Gli esercizi di stretching possono sicuramente aiutare in questo caso. Ma nel lungo termine, quello che ci mostra la letteratura scientifica, è che gli alleati preferiti della nostra cervicale sono gli esercizi di rinforzo.
Qui di seguito ti mostro alcuni esercizi utili per ristabilire un corretto equilibrio dei tuoi muscoli cervicali.
SI basano su tre concetti fondamentali: mobilizzazione, allungamento, rinforzo.
Esercizio 3: allenamento muscoli delle spalle
Perchè è utile allenare il tratto alto delle spalle e del torace nei problemi cervicali?
Beh, semplicemente perché la nostra colonna, e più in generale il nostro corpo, è un continuum di muscoli, legamenti, tendini etc…
In altre parole, la postura e lo stato di forma generale dei muscoli delle nostre spalle influenza enormemente la salute della nostra cervicale.
Quindi rinforzando la parte alta della schiena e delle spalle, la nostra cervicale ne gioverà di gran lunga.
Spalle forti = Cervicale sana
Questa è un’equazione che non dovrai mai dimenticarti d’ora in poi.
Ecco un esercizio molto efficace per allenare la parte alta della schiena e delle spalle.
Rimedi aggiuntivi per la cervicalgia da stress
C’è qualcos’altro che posso fare per risolvere la mia cervicale infiammata oltre agli esercizi?
La risposta è, ovviamente: si!
Ci sono una serie di altri consigli che mi sento di darti per risolvere il problema della cervicale infiammata.
Ne ho parlato più nello specifico in questo articolo: Come ridurre i sintomi fisici da ansia e stress, 3 strategie molto potenti.
1) Allenamento fisico generale
Gli esercizi di rieducazione cervicale che ti ho appena mostrato, funzionano dannatamente meglio se vengono inseriti in un contesto di allenamento fisico generale.
Perchè questo?
Principalmente per tre motivi:
- Un allenamento che comprenda esercizi aerobici e allenamenti contro delle resistenze, migliora di gran lunga lo stato di infiammazione generale del tuo corpo.
- Fare attività fisica regolare, migliora lo stato di tensione nervosa della tua cabina di regia. Stress e ansia tendono a scomparire davanti all’esercizio fisico regolare.
- L’ossigenazione dei tessuti secondaria ad un allenamento fisico generale, colpisce anche la zona cervicale, che sarà quindi maggiormente irrorata di sangue, ossigeno e sostanze nutritive.
Quale attività fisica dovrei scegliere?
Qui vale la solita regola generale: fai l’attività che più ti piace fare.
L’attività fisica funziona soltanto… se la fai! Sarebbe quindi inutile costringersi a fare qualcosa contro voglia. Piuttosto inizia con poco e con qualcosa che ti piace (bici, corsa, corda, yoga, climbing, crossfit, sport di squadra etc…).
Se vuoi iniziare un percorso di esercizi graduale e sicuro, dai un’occhiata al mio percorso di allenamento Libertà Muscolare.

2) Cura anche la tua alimentazione
Quando parliamo di problemi come quello della “cervicale da stress”, l’allenamento e la rieducazione muscolare sono solo una componente del “puzzle anti-infiammatorio“.
Una grossa parte del puzzle, è composta dalla nostra alimentazione.
I cibi che ingeriamo, oltre ad esercitare un effetto diretto sui nostri livelli di infiammazione, hanno anche grossi collegamenti con il nostro cervello. Si parla di asse intestino-cervello.
È chiaro quindi che se vuoi avere molte più probabilità di risolvere il tuo problema dovresti cominciare a dare un occhio anche alla tua alimentazione.
Per tenerci sul generico (e su quello che funziona nel 90% dei casi) ti do qualche consiglio:
- Riduci (se possibile elimina) gli zuccheri in eccesso: merendine, torte, crostate, biscotti, barrette, succhi di frutta, yogurt zuccherati etc…
- Sostituisci i cereali raffinati con quelli meno lavorati: usa pasta integrale, riso, farine integrali o di tipo 2, farine di altra origine (riso, mandorla, ceci …)
- Cerca di mangiare tante verdure, specialmente di stagione, e una buona quantità di frutta (senza eccedere, perché sono comunque zuccheri).
- Concediti una finestra temporale in cui mangiare di 12 ore. Quindi, cerca sempre di far trascorrere almeno 12 ore tra la cena e la colazione (se ceni alle 20, fai colazione almeno alle 8…non prima).
- Bevi molta acqua
Questi pochi e semplici consigli faranno la differenza!
3) Non aspettarti i miracoli
I problemi da ansia e stress sono complessi, e molto legati alla tua storia personale: non pensare di poterli risolvere con una soluzione miracolosa o una “terapia passiva spilla-soldi”.
Il lavoro attivo e personalizzato è l’unica soluzione che ti può dare benefici a lungo termine.
Conclusione e Recap
Abbiamo visto che la tua cervicale infiammata può essere generata da eccessivi stati tensivi del sistema nervoso, e da un grado di infiammazione generale troppo alto.
Altre volte, la stessa tensione emotiva più alimentare la tensione dei muscoli cervicali, facendoti entrare nella ruota del cane che si morde la coda.
Per risolvere i problemi di questo tipo le terapie spilla-soldi non funzionano.
Quello che invece dovresti fare è una rieducazione completa dei tuoi muscoli cervicali, adottare strategie anti-infiammatorie e di gestione della tensione nervosa.
Se vuoi un programma completo e personalizzato per il tuo specifico caso, puoi prenotare una consulenza gratuita con me, in cui tramite una dettagliata anamnesi e una batteria di test, capiremo qual è la strada migliore da percorrere.
Ci leggiamo alla prossima,
Rob 🙂

Ciao, sono Roberto Bombagi, Fisioterapista e fondatore di fisiomagazine.com
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